Con Don Bosco sempre presente, prosegue anche oggi la XXVII edizione del
Festival di Teatro didattico in Lingua Straniera, a "La Bottega
d'Europa" di Roma.
Oggi
pomeriggio, 21 gennaio 2020, sono protagonisti le allieve e gli allievi
di Miss Eleonora, con lo spettacolo in lingua inglese, BEAUTY'S WORLD, alle ore 18:30.
E
se in Bottega c'è il Festival, noi qui sul blog del Polo Teatrale
Salesiano, continuamo ad approfondire la storia e il valore dei
personaggi che sono protagonisti della grandi storie che stanno dietro
agli spettacoli del Festival.
Prenderemo come riferimento, la storia originale di Bella, scritta da Jeanne Marie Leprince de Beaumont, con le meravigliose illustrazioni di Walter Crane. La storia inizia con un mercante ricchissimo, che aveva 3 figli maschi e 3 figlie femmine.
Tra quest'ultima, in particolare, c'era quella alla quale tutti avevano dato il soprannome di Bella. Di quale personaggio della storia parleremo oggi? Continua a leggere per scoprirlo!
Tra quest'ultima, in particolare, c'era quella alla quale tutti avevano dato il soprannome di Bella. Di quale personaggio della storia parleremo oggi? Continua a leggere per scoprirlo!
Il primo dei personaggi della storia è proprio il MERCANTE. Un uomo davvero molto ricco, padre di ben 6 figli, che non risparmiò nulla, dice la storia originale, per educarli bene e per insegnare loro una buona occupazione.
Allo stesso modo, quando subisce un grave fallimento, il mercante si trasferisce con la famiglia in una piccola casa di campagna, dove avrebbero potuto continuare a vivere come contadini.
Tra i suoi figli, quella che più di tutti capisce il peso di quella triste situazione e la necessità di aiutare il padre che da quel momento in poi non fa che piangere, è proprio la figlia più piccola, soprannominata Bella non solo per la bellezza, ma soprattutto per la grandissima bontà di cuore.
Appena arrivati in campagna, il mercante e le sue figlie iniziarono subito a lavorare nei campi. La Bella si alzava alle 4 di mattina per pulire la casa e preparare la colazione.
Il Mercante era molto in pena per lei, perchè non la sapeva abituata alla fatica, ma presto si rasserenò perchè la vedeva sempre più felice e contenta. Il Mercante ammirava le doti di Bella, la sua forza d'animo e la sua energia...
Dopo qualche tempo, in casa del mercante, arrivò una lettera. Che cosa ci sarà stato scritto? Lo scopriremo domani.
Nel frattempo, continuate a seguirci su questo blog del Polo Teatrale Salesiano per tutta la durata del Festival, perchè saremo presenti quotidianamente con notizie, contenuti e interessanti approfondimenti!
Questo libro è un interessante colouring book della storia originale!
Allo stesso modo, quando subisce un grave fallimento, il mercante si trasferisce con la famiglia in una piccola casa di campagna, dove avrebbero potuto continuare a vivere come contadini.
Tra i suoi figli, quella che più di tutti capisce il peso di quella triste situazione e la necessità di aiutare il padre che da quel momento in poi non fa che piangere, è proprio la figlia più piccola, soprannominata Bella non solo per la bellezza, ma soprattutto per la grandissima bontà di cuore.
Appena arrivati in campagna, il mercante e le sue figlie iniziarono subito a lavorare nei campi. La Bella si alzava alle 4 di mattina per pulire la casa e preparare la colazione.
Il Mercante era molto in pena per lei, perchè non la sapeva abituata alla fatica, ma presto si rasserenò perchè la vedeva sempre più felice e contenta. Il Mercante ammirava le doti di Bella, la sua forza d'animo e la sua energia...
Dopo qualche tempo, in casa del mercante, arrivò una lettera. Che cosa ci sarà stato scritto? Lo scopriremo domani.
Nel frattempo, continuate a seguirci su questo blog del Polo Teatrale Salesiano per tutta la durata del Festival, perchè saremo presenti quotidianamente con notizie, contenuti e interessanti approfondimenti!
Per ulteriori informazioni potete contattare la segreteria didattica allo 06/87132317.
Vi aspettiamo!
Maria Serena Cavalieri
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